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Suvereto, Livorno, giornate primaverili e notti umide, caratterizzate da una discreta escursione termica, hanno accompagnato il training che ha formato i potenziali futuri istruttori di Sopravvivenza che si è tenuto nei boschi di questo verde entroterra della Costa Etrusca.
Il corso, organizzato dallo CSEN Survivor si è svolto sotto la sovrintendenza dell’istruttore master Roberto Magazzini che, per l’occasione, “giocava in casa”.

Tra gli innumerevoli argomenti pratici del corso, oggetto degli insegnamenti di Magazzini: tecniche di accensione del fuoco con strumenti primitivi, nodi, fabbricazione di cordame e costruzione di ripari con materiale d’emergenza reperito in loco, potabilizzazione dell’acqua. Poi molte nozioni di riconoscimento botanico: le piante commestibili, quelle officinali etc. e riconoscimento delle orme animali.
Non sono mancate le escursioni su sentieri e monti circostanti, dove gli allievi hanno raccolto le piante spontanee per procurarsi il cibo per cena… un saporito (garantisco!) minestrone a base di borragine,  germogli di felce e vitalbe, aromatizzato con una manciata di timo.

Gli allievi, provenienti da tutta Italia sono stati messi a dura prova da Magazzini, che, dall’alto della sua lunga esperienza, non ha risparmiato loro niente in perfetta linea con l’approccio didattico che è necessario avere in questi ambiti.

Stanchi ma soddisfatti, sono rientrati nei loro luoghi d’origine con un nuovo bagaglio di tecniche e di informazioni… da ripassare in attesa dell’esame per istruttori che si terra a Norcia, presso la sede nazionale CSEN, il prossimo giugno.

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